Superbonus 110%: stop alla possibilità di ricorrere alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura. Il D.L. 16/02/2023 n. 11 in vigore dal 17 febbraio cambia in modo radicale il Superbonus 110%.
E adesso cosa succede?
Vediamo prima di tutto di cosa stiamo parlando. Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale è formato da tre articoli: certifica lo stop totale a sconto in fattura e cessione del credito e vieta alle pubbliche amministrazioni di acquistare crediti derivanti dai bonus edilizi; inoltre stabilisce l’esonero della responsabilità penale del cessionario se dimostra anche attraverso video, foto e documenti la sua buona fede.
Questo vuol dire che d’ora in avanti per i nuovi interventi edilizi (non quelli già avviati) resta solo la strada della detrazione d’imposta. Per quanto riguarda i condomini, invece, che hanno già adottato la delibera assembleare sull’esecuzione dei lavori (entro il 25 novembre 2022) e hanno presentato la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (Cila) potranno ancora cedere all’impresa il credito di imposta. Potranno pertanto effettuare le opere senza costi.
Senza Superbonus 110% non ci saranno più NUOVI lavori edili straordinari?
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